L’Antica Farmacia di San Filippo Neri a Parma, Fico Creative Studio, 2020
Ricettario manoscritto di Giacomo Chiesi con una nota per preparare l’inchiostro, anni ‘30-’40.
Copia del Trattato di Chimica Analitica di F. P. Treadwell appartenuta a Giacomo Chiesi, 1922
“Ricordo l’atmosfera di quel momento in cui entri in un laboratorio, perché i primi anni non li passi in un laboratorio, li passi a studiare sui libri e arrivi in quello stato dove hai una ricetta predefinita hai degli ingredienti, li metti insieme e realizzi qualcosa di concreto che fino al giorno prima obiettivamente l’avevi solo potuto comprare in una farmacia.”
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi

“La mia professione è cercare di mettere insieme degli ingredienti, che vengono scoperti, perché alcuni di loro non sono noti all’inizio, quindi si cerca quest’ingrediente nuovo, magico, che cerca di arrivare al target, all’obiettivo di quello che si vuole curare. E non basta scoprire l’ingrediente nuovo, magico, bisogna metterlo insieme ad altre cose note”.
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi

Un’immagine dimostrativa del farmaco A-Col, anni ‘50
“La storia per le aziende non finisce lì, quando il farmaco viene lanciato sul mercato perché si continua a monitorare: ci sono studi di fase chiamati 4, i famosi studi di farmacovigilanza dove si continua a cercare di monitorare la safety del prodotto immesso in commercio e quindi esposto a una popolazione numericamente più importante rispetto a quella utilizzata negli studi clinici”
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi

I laboratori del Centro Richerche Chiesi, 2013
Il complesso monastico di San Giovanni Evangelista a Parma
L’Antica Farmacia di San Filippo Neri a Parma, Fico Creative Studio, 2020
L’Antica Farmacia di San Filippo Neri a Parma, Fico Creative Studio, 2020
"Non posso che dirvi che abbiamo stanze decisamente analoghe. Con bilance più o meno accurate, più o meno grosse, ma facciamo la stessa identica cosa. Decisamente pesiamo quelli che sono i nostri ingredienti che poi devono andare avanti, decisamente abbiamo zone dove si cerca di avere un ventaglio di molecole e di principi che poi andiamo a integrare nelle nostre formulazioni."
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi

“L’aspetto di cura è sicuramente uno degli aspetti che viene tenuto in considerazione. Quello che viene in particolar modo indicato alle aziende oggi e in particolare alle aziende farmaceutiche più innovative è cercare di coprire quelle che sono le aree con un “unmet medical need” vale a dire ci sono delle aree in cui in cui non si ha ancora esattamente la soluzione, il farmaco necessario per coprire una determinata patologia”.
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi

“lo sviluppo di un farmaco, credo sia un numero potenzialmente noto a tanti, richiede davvero diversi anni, quindi richiede un ventaglio che va dai 12 ai 14 anni con investimenti significativi per le aziende farmaceutiche che decidono di intraprendere il percorso. Quindi si parla dal momento in cui nasce l'idea al momento in cui entra nel commercio.”
Erika Cuoghi, Ricercatrice Chiesi
